Il Mahabharata su Twitter

Cercando qualche link per il post precedente su MT Vasudevan Nair (che poi alla fine neanche ho messo), mi sono imbattuta in questa notizia: Chindu Sreedharan, un lecturer indiano della Bournemouth University in Inghilterra, sta raccontando il Mahabharata sulla sua pagina di Twitter, che non a caso ha chiamato Epic retold.
Il più lungo poema epico della storia dell'umanità "fatto a pezzi" in tanti piccoli post di massimo 140 caratteri. Non c'è dubbio che il dono della sintesi sia molto apprezzato oggi...

Chindu Sreedharan ha iniziato a fine luglio e finora ha scritto 205 post (o meglio, tweets).
E' stato ispirato proprio dalla lettura di Randamoozham di MT Vasudevan Nair, che ha riletto più volte, e nei suoi post ha scelto il punto di vista di Bhima.
Nel postare su Twitter poi ha seguito prevalentemente Bhimsen, un'altra riscrittura del poema, che Prem Panicker ha scritto sul suo blog, a sua volta ispirata a Randamoozham e quindi ancora riscritta con gli occhi di Bhima.

"...ciò che qui c'è, lo si può trovare anche altrove;
ma ciò che qui non si trova, non esiste in nessun luogo" si dice nel Mahabharata.

Che quindi ne sia stato fatto di tutto, è più che normale, con tutto questo materiale a disposizione: l'arte indiana, le forme di danza e di teatro, le storie e le ninna nanna attingono a piene mani dal Mahabharata, fino ad arrivare a fumetti, serie tv (in 94 puntate!), film, cartoni animati, romanzi, riscritture.
Dalle nostre parti è arrivato principalmente attraverso il film di Peter Brook o il romanzo di KR Narayan.

Ci si può sbizzarrire all'infinito, cambiando i punti di vista degli infiniti personaggi.
A me piacerebbe leggerlo con gli occhi di Karna, figlio non riconosciuto della madre dei cinque Pandava e finito dalla parte dei nemici.
Nel recente Il palazzo delle illusioni della Divakaruni (questa volta tradotto anche in italiano e in qualche centinaio di lingue) invece il punto di vista è quello femminile di Draupadi, la moglie dei cinque Pandava.

Ma su Twitter? Potrà funzionare? Per ora l'ho messo tra i miei siti preferiti.

Commenti

  1. ...la versione più incredibile è quella alla Beautiful che viene data in Tv: a me fa proprio sorridere...è molto retrò. La trasmettono anche in Nepal, e i nepalesi non si perdono una puntata

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  2. Mi vuoi proprio far studiare sto Mahabharata, mi hai dato tutti i link! :-)

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  3. Sonia nepali,
    qual è quella alla Beautiful? Io ho visto dei pezzi di quella di Chopra (quella che ho linkato, fra l'altro, prima avevo sbagliato il link, ora è giusto!).

    Stefania, che vuoi farci, mo' ti tocca proprio!

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  4. Mahabharat su Twitter!! Difficile imaginare...sarebbe facile sul un blog, no?

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  5. in nepal, e credo anche in india, danna una versione a puntate recitata malissimo....va avanti per anni di solito, ma non è quella di Chopra...la quale, se pur con i limiti indiani, è interessante. non so dirti il regista....indagherò con gli amici nepalesi...comunque la danno il martedì e il venerdì sera alle sette di sera...questo è un dato certo

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  6. Raj, ce lo racconti sul tuo blog? (in italiano!) :)


    Sonia, deve essere una cosa assolutamente da vedere (a piccole dosi...)!

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  7. AGGIORNAMENTO

    Dopo circa 10 giorni che seguo i post Maharabhatici su Twitter, devo dire che:
    - se non si sa un minimo di storia praticamente non si capisce niente, ma basta aver letto o visto qualcosa per riuscire a seguire
    - sono post comunque ben scritti, nella loro travolgente brevità
    - non sono mai più di due al giorno
    - il bello sta nel prendersi una micropausa di mezzo minuto mentre si lavora, leggere un post, essere di colpo immersi nell'epica indiana come se un fulmine illuminasse a giorno, per pochi istanti, un paesaggio altrimenti nascosto nel buio.

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  8. Stefania, a proposito di riferimenti mahabharatici, aggiungo anche il libro "The great Indian novel", dove Shashi Tharoor riscrive il Mahabharata ambientandolo nella storia indiana del Novecento.

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