Di ritorno dal River to River, 2010

Eccomi di ritorno dal weekend fiorentino trascorso al River to River, il bellissimo festival di cinema indiano.

Molto belli i film di Satyajit Ray, il regista bengalese su cui quest'anno è incentrata la retrospettiva. Per me il suo capolavoro resta sempre la Trilogia di Apu, ma i tre film che ho visto al festival sono ugualmente memorabili, peccato non poter vedere anche The chess players che verrà proiettato mercoledì.

Il primo dei tre, Charulata (The lonely wife), è la storia di Charu, una moglie sempre troppo sola, dedita alla lettura e al ricamo, che osserva il mondo con i suoi binocoli da dietro alla finestra. L'arrivo del cugino del marito sconvolgerà in modo sottile l'atmosfera familiare e le dinamiche fra i membri della famiglia.

Jalsaghar (The Music Room), il film che mi ha più emozionato, descrive invece la passione per la musica di un proprietario terriero: nonostante ormai la sua proprietà stia ormai cadendo a pezzi, la sua famiglia sia distrutta e soldi, gioielli e argenteria non bastino più a pagare le spese e tanto meno i musicisti, non si arrende al cambiare dei tempi, fino alla fine, fino all'ultimo concerto.

L'ultimo dei tre film è Aranyer Din Ratri (Days and Nights in the Forest), che racconta le avventure e disavventure di quattro giovanotti di Calcutta in vacanza per qualche giorno in un villaggio tribale, "nella foresta", alle prese con serate alcoliche, contatti con la popolazione locale e incontri con due modernissime ragazze di Calcutta.

Molto interessante il documentario India by Song di Vijay Singh sulla la storia dell'India indipendente che si specchia nelle canzoni di Bolloywood.

Molto ironico Peepli live, il film candidato per rappresentare l'India agli Oscar 2011, che riesce a trattare un tema drammatico, i suicidi dei contadini nelle campagne dell'India, in modo sarcastico descrivendo con grande amarezza i media, sempre agguerriti, insensibili, avidi di storie sensazionali da prima pagina, e la politica, incapace di agire, sempre pronta a strumentalizzare e legata unicamente agli interessi personali.

Molto simpatica anche l'animazione per il decimo compleanno del River to River  (che potete vedere qui sotto) e, come al solito, molto coinvolgenti gli incontri, i caffé, i pranzi e le cene con altri appassionati, che spero di rivedere presto alla prossima occasione.

Commenti

  1. cara silvia, avevo deciso di venire domenica a firenze ma poi non mi è stato possibile. che peccato! era la volta che ci conoscevamo di persona...

    a presto, cris

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  2. che peccato! ma sono sicura ci sarà un'altra occasione...

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  3. grazie per il puntuale e interessante resoconto. con il cinema sono molto poco aggiornata in questo periodo. un saluto
    so

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  4. Ciao Sonia, peccato che in questa occasione non ci siamo viste, ma confido in una prossima!
    Un carissimo saluto e grazie mille a te!

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  5. Ha vinto "I am" (con Rahul Bose e Nandita Das), che non abbiamo visto... Speriamo di riuscire a trovarlo da qualche parte!
    PS: è stata smentita la predizione che vince sempre il film del sabato sera, ahahah! :-)

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  6. E' vero, allora vincono anche i film non del sabato!
    Ora ci dobbiamo procurare 'I am'.
    Invece ho visto che per i documentari ha vinto 'India by song' (almeno quello lo abbiamo visto!).

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