L'ufficiale postale, il vagabondo, Mashi e altre storie

di Rabindranath Tagore " Quando il battello si mosse, e il fiume gonfio di piogge come una corrente di lacrime sgorgata dalla terra turbinò singhiozzando a prua, provò una specie di pena al cuore: il viso angosciato di una contadinella parve per lui il grande dolore inespresso che pervadeva la Madre Terra stessa. " È una storia di nostalgia e struggimento, di languore e abbandono, di solitudine e malinconia, sullo sfondo della bellezza di una natura che non consola. È la storia di un ufficiale postale che da Calcutta viene mandato in una zona rurale, nei pressi di una piantagione d'indaco e di uno stagno verde e limaccioso, nel bel mezzo di un folta vegetazione. L'ufficiale dall'animo metropolitano soffre intensamente di solitudine, ma alla sera trova la compagnia di Ratan, una orfanella che lo aiuta in cucina e a cui lui insegna a scrivere. La nostalgia della città e la vita in un posto insalubre indeboloscono l'ufficiale postale, che sceglie d...