Vita in famiglia

di Akhil Sharma Ha consegnato questo libro all'editore con nove anni di ritardo, come racconta nei ringraziamenti finali, in cui ringrazia l'editore per la pazienza. Ci ha messo dodici anni per scrivere "solo" 170 pagine. Per Akhil Sharma, non sono certo state la lunghezza o la complessità della trama gli ostacoli per terminare il suo secondo romanzo, Vita in famiglia , ma la necessità di trovare un perfetto equilibrio per raccontare questa storia familiare. Per dirla con un altro scrittore indiano, Rohinton Mistry, " la vita è un perfetto equilibrio fra speranza e disperazione" , anche nel suo romanzo Un perfetto equilibrio l'ago della bilancia sembrerebbe più spostato verso la disperazione. Akhil Sharma racconta in questa intervista che in questi dodici anni di tentativi non riusciva a descrivere questa disperazione in modo che potesse essere interessante per un lettore. Alla fine però c'è riuscito, non solo a renderla intere...