The collaborator

di Mirza Waheed Il protagonista di questo romanzo inizia a raccontarci la sua storia nel momento in cui si trova di fronte a un ufficiale dell'esercito indiano che, fra un "fucking" e l'altro, fra un sorso di whisky e l'altro, gli sta affidando un lavoro. È subito chiaro che il narratore si trova in una posizione di debolezza, che deve stare attento a come parla, che non può dire di no. Poco a poco capiamo che il nostro narratore è un ragazzo kashmiro di un piccolo villaggio, rimasto ormai deserto, a ridosso della Linea di Controllo (LoC) che divide la zona controllata dall'India da quella controllata dal Pakistan. Capiamo che il suo lavoro per l'esercito indiano sarà quello di andare a recuparare le carte di identità e le armi dai cadaveri dei militanti provenienti dal Pakistan che hanno attraversato il confine e sono stati uccisi: è lui il "collaborator" - suo malgrado - del titolo. Lo seguiamo così fra le valli del Kashmir, ...