Narcopolis

di Jeet Thayil "Bombay, la città che ha cancellato la sua storia cambiando nome e alterando chirurgicamente il proprio volto, è l’eroe o l’eroina di questo racconto, e siccome sono io a narrarlo e voi non sapete chi sono, diciamo che arriveremo al dunque, ma non subito, perché adesso possiamo prendercela comoda, c’è abbastanza tempo, possiamo accendere la lampada e aprire la finestra alla luna e sognare per un momento una città grande e distrutta, perché sul fare del giorno dovrò smettere, questi sono racconti notturni che svaniscono alla luce del sole come polvere di vampiro – aspetta, accendi come si deve, sì, tienimi ferma sulla lampada, con calma, innanzitutto un bel tiro, spingi il fumo in fondo ai polmoni, bene così, santo cielo, e un altro tiro per le narici, e qualcosa di dolce per la bocca, e adesso possiamo cominciare dall’inizio, la prima volta da Rashid, quando i ricami di fumo azzurro della pipa sono passati dal sangue agli occhi, dentro di me poi fu...