Corruzione, baraccopoli, telefonini

Il secondo libro di Vikas Swarup, I sei sospetti , mi ha fatto pensare a certe situazioni ricorrenti che spesso vengono descritte dagli scrittori indiani che ambientano i loro libri nelle metropoli e che raccontano il ribollente mare di intrecci e di storie. Penso per esempio a Giochi sacri , La tigre bianca , Nessun Dio in vista , lo stesso Le dodici domande di Vikas Swarup e via dicendo. A scanso di equivoci, non voglio dire che questi siano situazioni di tutta la letteratura contemporanea indiana: ho solo notato alcune situazioni consuete fra i libri di successo in lingua inglese pubblicati all'estero e diventati successi internazionali. Sempre a scanso di equivoci, non voglio neanche dire che questi siano, o stiano diventando, nuovi stereotipi. Per ora mi sono solo divertita ad annotarli. Eccone alcuni, e invito ad aggiungerne altri. Le star del cinema (attrici o produttrici) ricevono migliaia di lettere al giorno da tutta l'India che chiedono di recitare...