La ragazza giusta
Ho letto solo in questi giorni l'annuncio che Vikram Seth sta scrivendo un sequel del suo celebre romanzo Il ragazzo giusto.
Il sequel sarebbe ambientato nell'India di oggi e seguirebbe le vicende di Lata, la protagonista in età da marito del Ragazzo giusto, ormai diventata nonna, in cerca a sua volta della "ragazza giusta" per il nipote. Il tutto dovrebbe essere una scusa per addentrarsi nell'India contemporanea e forse anche in altre nazioni.
Il titolo non potrà che essere La ragazza giusta e il sequel è annunciato per il 2013, vent'anni dopo Il ragazzo (come vola il tempo...), il che dovrebbe lasciare abbastanza tempo (ma non troppo per la verità, visto che le pagine sono 1600 e che appunto il tempo vola) per leggersi o rileggersi il bel romanzone di Seth.
Sono sempre scettica sui seguiti di ogni tipo, che il più delle volte mi sembrano delle basse operazioni commerciali. Ma penso che Seth sia uno scrittore serio e quindi colgo l'occasione per aggiungere altre due righe sul Ragazzo: è un bestseller da milioni di copie, ma quando lo consiglio a qualcuno, tutti si spaventano di fronte alla mole.
Oltre al fatto che è un'interessantissima descrizione dell'India degli anni Cinquanta, c'è un altro buon motivo per leggerlo: la lunghezza dà il tempo di affezionarsi ai personaggi, che ti accompagnano nelle settimane e nei mesi e alla fine diventano come fratelli e sorelle, persone familiari che fanno ormai parte della tua vita, tanto che vorresti che il libro non finisse mai, e quando finisce ti dispiace terribilmente.
Ma per fortuna poi Seth ti scrive il seguito...
Il sequel sarebbe ambientato nell'India di oggi e seguirebbe le vicende di Lata, la protagonista in età da marito del Ragazzo giusto, ormai diventata nonna, in cerca a sua volta della "ragazza giusta" per il nipote. Il tutto dovrebbe essere una scusa per addentrarsi nell'India contemporanea e forse anche in altre nazioni.
Il titolo non potrà che essere La ragazza giusta e il sequel è annunciato per il 2013, vent'anni dopo Il ragazzo (come vola il tempo...), il che dovrebbe lasciare abbastanza tempo (ma non troppo per la verità, visto che le pagine sono 1600 e che appunto il tempo vola) per leggersi o rileggersi il bel romanzone di Seth.
Sono sempre scettica sui seguiti di ogni tipo, che il più delle volte mi sembrano delle basse operazioni commerciali. Ma penso che Seth sia uno scrittore serio e quindi colgo l'occasione per aggiungere altre due righe sul Ragazzo: è un bestseller da milioni di copie, ma quando lo consiglio a qualcuno, tutti si spaventano di fronte alla mole.
Oltre al fatto che è un'interessantissima descrizione dell'India degli anni Cinquanta, c'è un altro buon motivo per leggerlo: la lunghezza dà il tempo di affezionarsi ai personaggi, che ti accompagnano nelle settimane e nei mesi e alla fine diventano come fratelli e sorelle, persone familiari che fanno ormai parte della tua vita, tanto che vorresti che il libro non finisse mai, e quando finisce ti dispiace terribilmente.
Ma per fortuna poi Seth ti scrive il seguito...
aspettiamo trepidanti e magari ci ripassiamo il primo romanzo, così...per ricordare tuttto...
RispondiEliminagrazie per l'informazione
Ma perché 'sti indiani devono sempre scrivere romanzi di minimo 700 pagine? :-P
RispondiEliminaDevo ammettere che anch'io mi sono affezionata ai personaggi del Ragazzo giusto. Mi hai dato proprio una buona notizia, grazie. :)
RispondiEliminaGrazie a voi.
RispondiEliminaA me gli indiani piacciono proprio perché scrivono così tanto!
Comunque forse in realtà non bisogna neanche ripassare troppo, perché essendo un "jump sequel" che salta a quando Lata avrà 80 anni, molti personaggi non ci saranno piú o saranno decrepiti... (peccato, mi ci ero affezionata, ma ci saranno i loro figli e nipoti!)
ehehe Sonia Nepalese! carina!
RispondiEliminaIo ho deciso che lo inizio a leggere ora, anche se per il sequel c'è tempo
È da un po' che è lì pronto, ho avuto la fortuna di scambiare uno dei libri peggiori che abbia mai letto con una bella edizione anche in brossura ^_^
quando si dice la fortuna e "tutti i gusti son gusti"
Dal primo di ottobre in lettura, e mi sa che avrò compagnia, nel gruppo anobiano, Sylver almeno spero mi faccia compagnie e chi lo sa, magari riusciamo davvero a fare un gruppo di lettura!
...se qualcuno si vuole unire, magari anche una ri-lettura!
Davverro!
RispondiEliminasono d'ccordo con te, achio sono scettico sui i seguiti. ma forse Seth può fare un miracolo..
@Stephania : perchè gli indiani sono romantici :-)
@Raj: No, perché gli indiani sono prolissi :-)
RispondiEliminaSonia,
RispondiEliminanon mi unisco perché ho troppi altri libri da leggere, ma è una buona idea: per un libro così lungo il supporto reciproco può essere stimolante.
Raj e Stefania: romantici e quindi prolissi.
ah ah dai..romantici, prolissi, e un pò birboni...ah ah...mi fanno sempre allegria comunque....
RispondiElimina@Stephania : dai! forse non hai incontrato ragazzo indiano (guisto?) :P
RispondiEliminacommunque, ho imparato una parola nuova, "prollissi". Grazie :-)
@Sivia : Brava! :-)
seriamente, forse Vikram seth è uno dei pochi che scrive romanzi più di 700 pagine. L'altro sarebbe Rushdie.
AAA cercasi ragazzo giusto per Stefania.
RispondiEliminaCaratteristiche: indiano, romantico, prolisso, birbone, allegro.
Raj, 700 in effetti sono tante e non tutti ci arrivano!
C'è anche Vikram Chandra.
ragazzi, una parola a giorno. :-) cosa è allegro?
RispondiEliminaAllegro è cheerful, joyful, happy... o qualcosa del genere.
RispondiEliminaMa invece "birbone" sai cosa vuol dire? Allora sei proprio un birbone!
Sono birbone? adesso, sono curiosissimo. dimmi, dimmi :-)
RispondiEliminaBirbone...
RispondiEliminaqualcosa tipo "rascal", in modo simpatico e scherzoso.
:-) mi piace il "slang" italiano!
RispondiEliminaWow!! Non avevo letto questo tuo post sul seguito de "Il Ragazzo Giusto"!
RispondiEliminaMa è proprio vero?
Se sì, ancora due anni e possiamo leggere finalmente un altro bel romanzo di Seth! ;)
Sì, sembrerebbe proprio di sì, anche se mancano ancora due anni quindi poi chissà...
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