I figli della mezzanotte sullo schermo
Ho or ora appreso che il mio romanzo preferito, I figli della mezzanotte, diventerà un film, o almeno così è nelle intenzioni del suo autore e di Deepa Mehta, la regista indo-canadese della trilogia Earth, Fire, Water. Complice una cena fra i due a Toronto.
Rushdie parteciperà alla sceneggiatura (mi sembra il minimo) e anche come interprete (l'andrò a vedere solo per questo motivo). Comunque fino al 2010 non se ne parla.
Non ho la più pallida idea di come un romanzo così complesso, lungo, intricato, sovrabbondante e suggestivo possa essere reso sullo schermo. Di fronte a questa obiezione Deepa Mehta ha sottolineato che anche dalle mille pagine di Guerra e pace è stato tratto un film. Il ragionamento in effetti non fa una piega. Ma a me, che mi sono persa fra le 600 pagine dei Figli della mezzanotte, che ci ho fantasticato, sofferto, amato, sognato fino in fondo all'anima, il dubbio resta.
che notiziona!
RispondiEliminasono già curiosa :)
Lo dovrò assolutamente vedere!
RispondiEliminache bella notizia! Deepa Mehta e' una regista bravissima. ma voreei confessare che non ho ancora letto Figli della Mezzanotte, ma vorrei leggere.
RispondiEliminaE' veramente una notiziona! Altro che Shantaram...
RispondiEliminaRaj, leggilo, e' bellissimo! Magari prima di vedere il film...
Grande Silvia!
RispondiEliminaSperiamo che Deepa non ci deluda!
Si', speriamo che non deluda... non mi creo troppe aspettative per non rimanere poi delusa.
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