Ritratto del funzionario indiano da giovane

di Chatterjee Upamanyu Il titolo di joyciana memoria di questo romanzo pubblicato con grande successo in India nel 1988 è tutto italiano: quello originale era English, August . Di joyciana memoria, non so quanto consapevolmente, sono anche il lato autobiografico della storia e la disarmante sincerità di certe affermazioni (in terza persona ma molto soggettive) del protagonista nel bel mezzo di un ambiente ostile che offre solo la fuga come possibile soluzione. Ma qui altro che artista, il giovane in questione è un tirocinante della diabolica macchina amministrativa indiana, svogliato ed eternamente annoiato. Agastya Sen infatti è un venticinquenne bengalese di buona famiglia appena laureato in letteratura inglese che entra a far parte dell'Indian Administration Service (Ias): lavoro sicuro, indubbi privilegi e cazzeggio assicurato, da vero fannullone dedito all'ozio e al vizio fra la burocrazia della pubblica ammistrazione. Unico prezzo da pagare è quello di essere spe...